Gli scrittori, li riconosci dall'onestà degli occhi.
Il loro sguardo, profondo e attento, non è mai un ladro.
Prende in prestito le storie dal mondo, e poi gliele restituisce, sempre.
Con l'umile grandiosità di una parola eterna.
giovedì 18 aprile 2013
martedì 2 aprile 2013
(sotto)vuoto
A colpi di spugna.
Eppure restano tracce.
Memorie d'inganni fatati.
Morbido torpore, culla di beatitudine.
Improvvisi risvegli su letti di spilli.
Assenze gelide di ombre immaginarie.
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