Dafne.
Dove credi di andare?
Dafne.
Qui respiri la tua terra.
Ti dimeni.
Sfrecci fra scie morbide nel cielo e gelide rotaie stanche.
Ma le senti, ogni volta che torni, le carezze dei rami che ti avvolgono le caviglie, i polsi, la vita.
Provi sollievo, per la pioggia che ti inumidisce i piedi.
Ti nutri e ti attacchi.
Ti riposi nella tua culla verde.
E soffochi un pianto sospeso. Come te.
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